iban: IT73Y36000032000CA004215357

In breve racconto la truffa subita: Nel mese di maggio, tramite il sito Subito.it, ho trovato l’annuncio di un appartamento a Jesolo per le vacanze estive. Il locatore sembrava una persona onesta dal momento che mi ha mandato contratto e copia della sua carta d’identità e codice fiscale via e-mail. Pertanto mi sono fidata a pagare la caparra (560,00 Euro) tramite bonifico bancario sul conto Cartalis Imel SPA IT73Y36000032000CA004215357 intestato a Luca R. Invece,dopo circa 2 settimane, mi ha mandato un’ e-mail dicendo che recedeva dal contratto e mi avrebbe restituito la caparra. Naturalmente il bonifico di ritorno non è arrivato e sulle pagine bianche ho trovato il numero telefonico della persona. Ho scoperto che si trattava di una persona truffata a sua volta da lui il mese prima. Anch’io, come da richiesta del locatore, ho inviato i miei documenti d’identità. Ho paura che usi anche i miei per truffare la gente. Ho scoperto che siamo in 4 persone a essere state truffate da lui, ce ne saranno di sicuro altri. Nonostante il c/c usato per fare il bonifico delle ns.caparre sia sempre stato lo stesso, la polizia postale non ha ancora bloccatotale conto. Chiedo il vostro aiuto perché questo personaggio la smetta di fare i soldi in questo modo. Grazie. Saluti.

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